
Realizzazioni
Pinacoteca Accademia Albertina
Nuovo Allestimento
La ristrutturazione e il riallestimento della Pinacoteca ha affrontato un iter complesso, sia per la parte progettuale che per quella di esecuzione delle opere: condurre scelte precise, ma funzionali, per ottenere un risultato diretto ad una migliore esposizione delle opere, dando ad esse il giusto risalto.
Particolare attenzione è stata dedicata alla Sala dei Cartoni di Gaudenzio Ferrari e bottega, realizzando un allestimento tecnologico basato su un’adeguata illuminazione a fibre ottiche e su una serie di pannelli scorrevoli, con l’intento di proporre un modello utile per analoghe situazioni espositive, che permettano la rotazione, la consultazione e la conservazione delle opere in un unico ambiente. Una raccolta di opere di artisti italiani e stranieri, a partire dal XIV al XIX secolo, donata all’Accademia dall’arcivescovo casalese Vincenzo Maria Mossi di Morano agli inizi dell’Ottocento, e arricchita dal re Carlo Alberto nel 1832 con la donazione dei sessanta cartoni e disegni cinquecenteschi, prima conservati nei Regi Archivi.
Un protocollo d’intenti ha siglato un accordo con la Regione Piemonte per la gestione e la fruibilità di questo museo, vero e proprio modello sperimentale, basato sulla compartecipazione di soggetti pubblici e privati, con il coinvolgimento di associazioni e società di servizi specializzate nell’ambito dei beni culturali, per garantire al meglio la conduzione e l’esposizione di queste raccolte al pubblico.

colophon
Alta Sorveglianza
Giovanna Galante Garrone, Soprintendenza Beni Artistici e Storici del Piemonte
Progetto e Direzione Lavori
Roberto Pagliero e Stefano Trucco
Progetto illuminotecnico
Sergio Berno e Jeannot Cerutti
Opere
Zoppoli & Pulcher; Salgipa di Salvati & C.; Pietranera Impianti Elettrici; Boglione
Progetto grafico
Gabriella Bocchio e Giulio Palmieri
Coordinamento tecnico-organizzativo
Mario Verdun e Angela Griseri, Consulta






