Realizzazioni

Piazza CLN

Fontane il Po e la Dora

L’intervento per le parti lapidee è consistito nel preconsolidamento delle zone disgregate, per passare alla pulitura dei depositi carboniosi e all’asportazione dei depositi acidi tramite l’uso di acqua nebulizzata e impacchi di polpa di carta.

Nel 1936 il Comune approvava il progetto di Giuseppe Momo e Marcello Piacentini relativo alla sistemazione del secondo tratto di via Roma, prevedendo “la formazione di due facciate monumentali in pietra da taglio verso la nuova piazzetta: le due facciate comprenderanno due fontane con sculture allegoriche”.

Le statue, realizzate in marmo di Serravezza, raffigurano i due fiumi, il Po e la Dora. Esaminati i 56 bozzetti, il lavoro veniva assegnato allo scultore Umberto Baglioni. Seguivano le opere relative all’esecuzione dell’impianto delle elettropompe necessarie a garantire l’acqua alle fontane; a conclusione le vasche erano rivestite con materiale ceramico, purtroppo non impermeabilizzate. A seguire, la stuccatura di tutte le fessure, crepe e lacune con una malta a calce idraulica e con polvere di marmo; a conclusione, applicazione di un protettivo superficiale. Il secondo lotto di lavori ha riguardato la complessa opera di impermeabilizzazione delle vasche, in collaborazione con la Smat-Società Metropolitana Acque Torino che ha provveduto al rifacimento dell’impianto idrico, con un contributo del Lions Club International Distretto 108.

colophon

Alta Sorveglianza
Paola Salerno, Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggio del Piemonte; Bruno Ciliento, Soprintendenza Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte

Progetto e Direzione Lavori
Giuseppe Depascale, Marco Abbio

Progettazione grafica
Supermaxistudio

Restauro
Doneux e Sooci Restauro Opere d’Arte

Opere provvisionali
Sivim

Opere impermeabilizzazione
Borgatta

Impianti idrici
Smat

Impianto illuminazione
AEM

Coordinamento tecnico-organizzativo
Mario Verdun e Angela Griseri, Consulta