Realizzazioni
Workshop
“L’Investimento in cultura: asset identitario delle Imprese di qualità”
Si è tenuto presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino, il IX° Workshop della Consulta in collaborazione con l’Unione Industriali Torino.
L’incontro ha sviluppato il tema attraverso gli interventi di primari esponenti di istituzioni e imprese accomunate e unite dall’impegno e dall’investimento nel comparto culturale.
I soci della Consulta sono imprenditori, creano lavoro e credono nella cultura quale leva economica e inclusiva, che aumenta l’attrattività del territorio e genera benessere per la comunità dove le aziende sono radicate ed operano. Investire in cultura significa investire nel bene comune, creare valore per chi riceve l’effetto dell’investimento e al contempo per chi investe. Una scelta produttiva e competitiva che va oltre le logiche del mecenatismo etico e si nutre di rispetto e amore per il proprio territorio e per il futuro del nostro Paese.
Con questo spirito è stata pensata e opera la Consulta che ogni anno investe sul territorio piemontese un milione di euro, portando avanti un progetto di lungo termine nell’ottica di un patto fra generazioni: preservare l’eredità culturale per le generazioni future.
E’ sempre più evidente come il sostegno dei privati alla valorizzazione del patrimonio storico artistico sia irrinunciabile e proprio per questo chiediamo alle istituzioni che la preziosa leva fiscale dell’Art Bonus venga semplificata e ampliata. Le imprese e i soggetti privati rivendicano un miglior uso della leva fiscale e ritengono pertanto necessaria una diversa, più qualificata e più accorta applicazione dell’Art bonus, come asset fondamentale di finanziamento e di attenzione del sistema industriale nei confronti dei beni e delle attività culturali. Perché tutto ciò che le aziende fanno, anche investendo sul rapporto fra l’essere competitivi e il ruolo di attori culturali, incide sulla qualità complessiva del sistema Paese. Nel perseguire la fondamentale partnership tra pubblico e privato, l’Art bonus deve divenire un vero e proprio bonus cultura che aiuti le imprese a investire nel comparto e a intervenire sul patrimonio pubblico.

PROGRAMMA
Benvenuto
Angelo Cappetti, Direttore Unione Industriali Torino
Saluti Istituzionali
Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte
Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino
Intervento Introduttivo:
Giorgio Marsiaj, Presidente Consulta e Presidente Unione Industriali Torino
Apertura dei Lavori:
Antonio Calabrò, Vicepresidente Unione Industriali Torino e Presidente Museimpresa
Primo Panel condotto da Antonio Calabrò
Massimo Osanna, Direttore Generale Musei Ministero della Cultura
Lisa Accurti, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio Città metropolitana di Torino
Marco Cammelli, Professore Emerito Università di Bologna e Presidente Associazione “Il Mulino”
Michele Coppola, Direttore Arte Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo
Lucia Steri, Ales S.p.A.
Michela Di Macco, Consiglio Generale Fondazione Compagnia di San Paolo
Paola Dubini, Università Bocconi, Management
Massimo Lapucci, Segretario Generale Fondazione CRT e CEO di OGR Torino
Focus: Misurabilità e Misurazione Impatto Sociale degli Investimenti in Cultura – Deloitte & Touche, Valeria Brambilla, Presidente C.d.A. Giuseppe Milici, Partner
Secondo Panel condotto da Luisa Papotti, Presidente Fondazione Arte CRT
Sylvain Bellenger, Direttore Museo di Capodimonte con Lia Rumma, Gallerista
Francesca Lavazza, Lavazza Group Board Member e Presidente Museo Arte Contemporanea Castello di Rivoli
Francesca Velani, Coordinatrice Progetto Parma Capitale della Cultura e Vicepresidente Fondazione PromoPa
Corrado Beldì, Presidente Laterlite
Giorgia Floriani, Fondazione TIM
Evelina Christillin, Presidente Museo Egizio Torino con Christian Catiello, Direttore Organizzazione Gruppo Alpitour
Alessandro Bianchi, General Manager Fondazione Pirelli Hangar Bicocca
Conclusioni
Antonio Calabrò e Giorgio Marsiaj con Juan Carlos De Martin, Delegato del Rettore del Politecnico di Torino alla Cultura e alla Comunicazione
Comunicazione Istituzionale:
Maria Cristina Lisbona, Consulta di Torino